le spontanee

I ringraziamenti dovrebbero essere così tanti che prenderebbero lo spazio di un racconto. Invece vale la pena raccontare.

L’incontro con quelle montagne per noi è sempre particolare, ci raggiunge la sensazione di sentirsi a casa senza aver mai trascorso li il tempo necessario perchè lo sia.

Le settimane precedenti il week end per dei segni di terra come noi, Capricorno – Vergine – Toro, sono una serie infinita di liste da spuntare, cose da ricordare, dettagli da curare. Sono giorni in cui l’emozione è offuscata dalle mille cose da fare, dove ci viviamo meno il presente perchè ciò che deve accadere sia perfetto per chi ci ha dato fiducia, per chi ha detto immediatamente ‘Sì’ alla nostra proposta di percorso residenziale.

Ci siamo domandate mille volte, avendo seguito tantissimi corsi residenziali, quale fosse il modo giusto, quello più professionale, il più adatto. Ma non ci sono risposte perfette, abbiamo deciso che è possibile soltanto essere se stesse quando ci si muove in uno spazio di lavoro come il nostro.

Ognuna di noi tre ha deciso di portare semplicemente se stessa. Le proprie passioni, studiate per anni (niente di improvvisato siamo capricono vergine toro!), le proprie tecniche e ciò che nasce dall’interazione fra le nostre energie.

Tutte e tre pratichiamo ciò che viene fatto durante i nostri percorsi, giornalieri o residenziali.

Tutte e tre amiamo l’arte, la lettura, lo spazio creativo come spazio di ascolto, la meditazione, i rimedi naturali, le piante, arcani e oracoli, rituali e formule di intenzione. Ognuna porta se e l’interazione con le altre fa nascere l’unicità del cammino che facciamo con voi.

La meraviglia, quella invece che non possiamo provare, sperimentare, gestire e prevedere (e qui ringraziamo i nostri segni di aria…) quella parte a cui ci dobbiamo affidare è le relazione con coloro che partecipano ai percorsi.

Quando incontriamo le nostre donne accade davvero la magia. Tutto ciò che abbiamo pensato, immaginato, desiderato si mescola in un processo alchemico con le energie delle persone che incontriamo e accade qualcosa di meraviglioso. Che modifica tutto, il percorso, gli orari, le attività a volte, noi stesse. E’ il motivo per cui realizzare queste attività diventa crescita per tutti.

Accogliere le donne è sempre un momento magico, vederle prendere confidenza con gli spazi ci rilassa un pò, interagire fra loro, sentire i momenti di ascolto profondo, le stese dove si entra così nel profondo che spesso è necessario attaccarsi a un salvagente emotivo fatto di fiori di bach e rimedi vibrazionali. Il nostro pendolino scava con delicatezza, i vostri occhi ci suggeriscono se andare avanti o rallentare.

Accade solo ciò che deve accadere.

Essere noi stesse significa anche spogliarsi di quella parte profonda e meditativa e trovarsi attorno a un tavolo a ridere, scherzare, ironizzare sui di noi e portare leggerezza calviniana ai nostri momenti di svago. Fa parte della crescita secondo noi, la capacità di alleggerire e spostare lo sguardo dove tutto è più semplice, luminoso, divertente.

Il luogo che abbiamo scelto ci vede spesso interagire con sconosciuti che diventano parte del gruppo da subito, chi ama la natura ha spesso capacità di ascolto rare e spontanee che ci accomunano. Accadono e nascono quindi relazioni belle, sorrisi sinceri, confidenze impensate.

Questo week end si è concluso dopo due giorni di stese, indagine energetica, ascolto, meditazioni all,alba e una bellissima passeggiata al fiume al quale abbiamo lasciato tutto ciò che abbiamo tentato di ‘grattare’ via dal nostro sistema energetico emotivo.

E’ stato emozionante esserci, nutrirsi dell’energia di quel posto e tornare rigenerate al nostro quotidiano. Ognuna con un pezzetto di strada fatto e un’idea di strada possibile da fare.

Ci siamo salutate lasciando brillare i nostri occhi e nutrendo i nostri sguardi dell’emozione provata, ci siamo ringraziate vicendevolmente e date appuntamento al prossimo residenziale.

Stiamo già organizzando, vi terremo informati su tutto.

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Di seguito un pò di immagini dei nostri preziosi giorni insieme.

Lo spazio creativo. Abbiamo rilegato un quaderno con la tecnica del punto ‘appiccicato’ come lo chiamavano i legatori della tradizione oggi chiamato punto ‘singer’.

Con la culla per legatoria abbiamo realizzato i punti per la cucitura e con i fili che abbiamo scelto di colorare abbiamo cucito la costola con punto a catenella.

In questo tipo di cucitura è compresa la copertina e non c’è bisogno di colla per realizzare il ‘quaderno’ che abbiamo poi utilizzato per fermare le nostre idee, parole chiave, impressioni dei tre giorni.

Lo spazio meditativo. Ogni momento di ascolto è stato preceduto da meditazioni che ci hanno accompagnato in quella parte del nostro cuore pronta a ‘sentire’ e percepire.

la voce dei Maestri – meditare con gli alberi

dopo aver individuato attraverso le carte degli oracoli il nostro albero guida ci siamo spostate all’esterno e abbiamo fatto delle piccole e intense meditazioni in connessione con l’albero che è ‘arrivato’ a noi per portarci un messaggio. Accolto durante la meditazione.

Meditazione di Litha all’alba

Veder solrgere il sole e sentire il risveglio della natura in questi giorni rituali magici. Litha è l’energia del Sole appunto, celebrato al risveglio, il fare, la realizzazione dei progetti, la nostra più potetne fioritura. Sentiamo dentro di noi questa energia e portiamola con noi nelle settimane successive.

Lo spazio oracolare. L’ascolto delle energie che si muovono attorno a noi ciha indicato chiaramente il tempo che stiamo vivendo, una per una. Ognuna con i suoi meccanismi, pesi, obiettivi e blocchi.

La stesa generale La Via dell’ Acqua attraverso gli Spiriti Animali e della Natura ci ha indicato la strada da percorrere in questo week end e per ogni partecipante abbiamo effettuato la stesa a 4 mani.

Specifica individuale con arcani maggiori, minori e oracoli, test dei chakra, energetico, fiori di bach e rimedi. Ne è uscita una meravigliosa ‘radiografia energetica’ utile per un lavoro nel presente e per sviluppi futuri.

La stesa di chiusura invece Il dono che arriva dall’Acqua, collettiva, ha segnato per ognuna un pezzetto di strada da fare. Torniamo a casa con tante esperienze concentrate in pochi giorni e tanto lavoro da fare, anche in approfondimento successivo con i percorsi che proponiamo sempre accessibili su appuntamento.